Pratica di Yoga Nidra, con visualizzazioni, risvegli delle sensazioni e Sankalpa, il desiderio del Cuore. Il Sankalpa dovrebbe essere formulato in modo semplice, sintetico e positivo. Le cose davvero importanti non hanno bisogno, per essere espresse, di lunghi e complicati giri di parole. Il Sankalpa non dovrebbe più essere cambiato. Abbandonare il Sankalpa che hai formulato appena ieri, ancor prima d’aver raggiunto la meta, per formularne un altro che oggi t’appare più urgente è un grande errore: è sicuramente preferibile dedicare maggior tempo per portare alla luce ciò che ti sta veramente a cuore piuttosto che abbandonare oggi ciò che appena ieri ti sembrava irrinunciabile. La tradizione dello yoga prevede che il Sankalpa venga mantenuto segreto. Il riserbo da cui va circondato ha lo scopo di esaltarne l’efficacia: la segretezza ne moltiplica la potenza. Qualsiasi momento è buono per ripetere a sé stessi il proprio Sankalpa: appena sei sveglio al mattino, alla sera prima d’addormentarti, in qualsiasi ora del giorno e della notte. I momenti in assoluto più efficaci sono comunque quelli offerti da Yoganidra.
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